Più si assumono grandi responsabilità, più sale il rischio di allontanarsi dalla vita reale. Si passa dal prendersi cura del problema della singola persona, al dedicarsi alla preoccupazione per un gruppo.

Poi il gruppo cresce, rendendo sfuocati i tratti e i lineamenti di ogni suo componente, ma il bello del nostro lavoro sta proprio nel fatto che non si perde mai il contatto diretto con le persone, mantenendo con loro una relazione diretta e individuale. Questo ci permette di aver ben presente dei volti concreti, anche discutendo di temi nazionali.
Così, quando penso per esempio alla libera circolazione, il mio parametro per giudicarne gli effetti non è il Pil, ma i volti delle lavoratrici e dei lavoratori che in Ticino percepiscono salari di oltre il 20% più bassi rispetto al resto del paese, pur dovendo far fronte ad un costo della vita analogo, ai giovani che faticano a trovare un impiego adeguato, alle madri che perdono il lavoro dopo la maternità, alle lavoratrici e ai lavoratori licenziati dopo i cinquant’anni che non riescono più a reinserirsi nel mondo del lavoro.
Per questo è essenziale che alle prossime elezioni federali vengano sostenuti candidati che conoscono bene sia gli aspetti positivi, sia quelli problematici della libera circolazione delle persone per il nostro Cantone e abbiano a cuore l’importanza delle misure di accompagnamento che prevedono, per esempio, l’introduzione di disposizioni contro il dumping salariale, cioè i salari troppo bassi, che facilitino la dichiarazione di obbligatorietà generale dei contratti collettivi, prevedendo l’applicazione di un contratto collettivo già ampiamente diffuso a tutte le aziende del settore. Per conoscere e toccare con mano questi temi, non c’è altro modo che incontrare le persone.
Un altro tema altrettanto importante riguarda la protezione della salute di chi lavora. Il lavoratore si realizza attraverso la sua attività, dando in controprestazione la sua forza lavoro. Questa deve essere rispettata e adeguatamente valorizzata.
Io sono fermamente motivato a promuovere questi temi, mi affido a voi e al vostro prezioso sostegno!

Giorgio Fonio