Stati Generali delle Donne
Cinque incontri e diciotto rivendicazioni
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Più della metà della popolazione è donna, eppure la presenza femminile in politica, nell'economia, nella scienza e nella società non è proporzionata. Nonostante le donne abbiano superato la metà dei diplomati nel nostro Paese, la loro presenza ai vertici delle aziende è minima.
Le donne contribuiscono in modo sostanziale alla crescita economica e sociale eppure continuano a guadagnare meno degli uomini.
OCST donna-lavoro ha organizzato gli "Stati generali delle donne", una serie di workshop per approfondire insieme alcuni importanti temi in vista del Congresso OCST. Si sono svolti cinque incontri, fra aprile e settembre 2020, ciascuno dei quali dedicato ad un tema diverso declinato al femminile; nello specifico:
- Formazione e orientamento: "Gli stereotipi di genere nelle scelte dei giovani"
- Conciliabilità lavoro e vita: "In equilibrio tra famiglia e lavoro: di può?"
- Salute e Prevenzione: "Sex & Gender Medicine: impatto delle influenze culturali e sociali sulla salute nell'uomo e nella donna. Lo studio delle differenze e l’esperienza Covid 19"
- Ambiente e territorio: "Lo spazio in un’ottica di genere: dal cucchiaio alla città"
- Evento finale: "Un nuovo sguardo per il futuro della società"
Il risultato di questo importante lavoro sono 18 rivendicazioni che sono state consegnate a Marina Carobbio, come rappresentante della politica federale, e a Christian Vitta, come rappresentante della politica cantonale il 10 ottobre nel corso dell'ultimo evento "Un nuovo sguardo per il futuro della società".