Il concetto di «Medicina di genere» nasce dall’idea che le differenze tra uomini e donne in termini di salute siano legate non solo alla loro caratterizzazione biologica e alla funzione riproduttiva, ma anche a fattori ambientali, sociali, culturali e relazionali, definiti dal termine «genere».

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il «genere» come «il risultato di criteri costruiti su parametri sociali circa il comportamento, le azioni e i ruoli attribuiti ad un sesso e come elemento portante per la promozione della salute».
L’OMS introduce il concetto di «Medicina di genere» definendolo come «lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere), sullo stato di salute e di malattia di ogni persona».
Una crescente mole di dati epidemiologici, clinici e sperimentali indica l’esistenza di differenze rilevanti nell’insorgenza, nella progressione e nelle manifestazioni cliniche delle malattie comuni a uomini e donne, nonché nella risposta e negli eventi avversi associati ai trattamenti terapeutici. Tutto questo indica quanto sia importante tenere conto delle differenze «sesso e/o genere dipendenti» per tutti, a tutte le età.
La risposta alle terapie, in ambito di differenze di genere, riveste un’importanza rilevante. Alcuni parametri fisiologici (altezza, peso, percentuale di massa magra e grassa, quantità di acqua, pH gastrico) sono differenti nell’uomo e nella donna e condizionano l’assorbimento dei farmaci, il loro meccanismo di azione e la loro successiva eliminazione.
Uomini e donne si ammalano in modi diversi e anche i farmaci hanno differenti effetti nei due sessi. La Medicina di genere lavora con la Medicina di precisione, per esplorare meglio queste differenze e incorporare i risultati nella cura del paziente e nella formazione medica.

Integrazione di genere nell’educazione medica in Svizzera
Da più di dieci anni, la Scuola di Medicina di Losanna sviluppa un progetto per integrare il genere nel curriculum formativo dei futuri medici, nel periodo di prelaurea. L’Unità di Medicina e Genere presso il Centro di medicina generale e sanità pubblica (Unisanté) dell'Università di Losanna, guida la creazione di corsi specifici, nonché un’integrazione trasversale del genere, nelle discipline mediche di riferimento. Questo progetto mira ad integrare le conoscenze relative all’influenza del genere sulla salute e a trasmettere competenze rilevanti agli studenti di medicina.
L’obiettivo è di garantire che i futuri medici ricevano un’istruzione che consenta loro di comprendere come il sesso e il genere influenzino la salute, al fine di migliorare la qualità dell'assistenza. Il progetto pilota mira a promuovere un approccio critico e riflessivo nella pratica clinica degli studenti. Infatti, i rischi e il decorso di certe malattie non sono sempre uguali per le donne e per gli uomini. Ciò può significare che le diagnosi e i trattamenti debbano essere differenti.
Il progetto chiamato «Sex and Gender Integration in the Swiss Medical Curriculum» (Sesso e integrazione di genere nel curriculum medico svizzero) è finanziato da Swissuniversities, (per un finanziamento massimo accordato di CHF 200’000) e descrive il quadro di riferimento per la formazione coordinata a livello nazionale.
Avviato dunque dall’Unità medicina e genere di Unisanté dell’Università di Losanna, all’interno di una rete universitaria: Swiss Gender Health Network, il progetto si è inserito nel quadro del programma di Swissuniversities «Diversità, inclusione e pari opportunità nello sviluppo delle scuole universitarie 2021-2024», che sostiene la collaborazione tra le scuole universitarie svizzere che presentano un forte potenziale di innovazione e una grande sinergia.
Per l’attuazione dell’insegnamento in Svizzera si è deciso di fare riferimento a un catalogo comune di obiettivi didattici: PROFILES  (Principali obiettivi rilevanti e un quadro per l’apprendimento e l’istruzione integrativa in Svizzera, https://www.profilesmed.ch/), che definisce gli obiettivi didattici, relativi all'integrazione del genere nel curriculum medico, a livello di conoscenze o abilità.
Anche all’Università di Zurigo (UZH) è stato introdotto il nuovo campo della medicina di genere nella gamma delle materie. Con una nuova cattedra, si mira ad espandere la ricerca interdisciplinare specifica per sesso, e l’insegnamento è presso l’UZH, insieme ai quattro ospedali universitari. L’obiettivo è far progredire la ricerca nel campo della medicina di genere e consolidarla nell'insegnamento universitario.
Altre facoltà di medicina in Svizzera: di Ginevra, Friburgo, Berna e Basilea e il Dipartimento Economia Aziendale, Sanità e Sociale (DEASS) della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) di Manno, hanno aderito al progetto della Unisanté dell’Università di Losanna, e a seguire anche le facoltà di medicina di Lucerna e di Neuchâtel si sono associate al progetto.
Dunque, l’obiettivo generale è e sarà quello di rafforzare l’integrazione del genere nell’insegnamento della medicina e dell’infermieristica.

Maria Giuditta Valorani, PhD    

Fonti
- Ministero della Salute - Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di genere (in attuazione dell’articolo 3, comma 1, Legge 3/2018 https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2860_allegato.pdf
- Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di genere https://www.epicentro.iss.it/medicina-di-genere/piano-medicina-genere
- Integrare il genere nella formazione medica universitaria: notizie e prospettive educative. Alexina Legros-Lefeuvre,  Virginie Schlüter, Carole Clair . Rev Med  Svizzera 2021; volume 17. 1257-1261 https://www.revmed.ch/revue-medicale-suisse/2021/revue-medicale-suisse-744-2/integrer-le-genre-dans-l-enseignement-medical-pregradue-actualites-et-perspectives-pedagogiques
- Sex and Gender integration in the Swiss Medical Curriculum (S&G integration) https://www.unisante.ch/sites/default/files/inline-files/Newsletter_02_December2021_S%26G_Integration.pdf