Siamo a inizio anno, da poco è stato siglato l’accordo per gli aumenti salariali, ma è già ora di iniziare a lavorare sul Contratto nazionale mantello nel settore dell’edilizia principale (CNM) in scadenza alla fine di dicembre 2025.
I membri del Comitato cantonale edili OCST, riunitisi giovedì scorso a Camignolo, hanno potuto ascoltare l’interessante relazione di Michele Aversa e Guido Schluep, responsabili nazionali di settore e capi delegazione di SYNA-OCST-SCIV al tavolo delle trattative del CNM.
Dapprima, una breve retrospettiva sulle negoziazioni appena concluse: un aumento dell’1.4% dei salari effettivi e minimi contrattuali a partire dal primo gennaio 2025 e le misure di risanamento del fondo di pensionamento anticipato con un ulteriore adeguamento dei salari effettivi dello 0.5% corrispondente all’aumento in busta paga del contributo PEAN che entrerà in vigore nei prossimi mesi.
In seguito, un’articolata panoramica sulle aspettative dei lavoratori in vista del rinnovo del CNM e sulla campagna sindacale di tutto quest’anno. Una agenda molto fitta che già prevede una decina d’incontri di trattative a livello nazionale da aprile fino a novembre e una prima manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 17 maggio a Zurigo.
La discussione che ne è seguita è stata molto animata e sono stati molti gli interventi su quelle che dovrebbero essere le priorità delle rivendicazioni per il nuovo CNM. In particolare, una riduzione importante dell’orario di lavoro (seguendo l’esempio del settore delle pavimentazioni stradali ticinese che è stato capace di ridurre in un solo colpo il monte ore annuale da 2064 a 2000, il tempo di viaggio magazzino-cantiere inserito nell’orario di lavoro con l’abolizione dei primi 30 minuti di trasferta adesso a carico dei lavoratori, un aumento sostanziale del potere d’acquisto dei salari con l’automatismo annuale del riconoscimento del carovita, un aumento dell’indennità pranzo e un chiaro dispositivo contrattuale per la canicola e, più in generale, del lavoro con intemperie. La gestione del tempo giornaliero - con le ore dovute sul cantiere, con il tempo di trasferta magazzino-cantiere e ritorno, con le ore aggiuntive / ore in difetto (la flessibilità) - è stato, a non dubitarne, tra temi maggiormente sollecitati dai membri di comitato.
Un caloroso applauso, alla fine dei lavori, è stato tributato agli amici del SYNA Michele Aversa e Guido Schluep.
Un’interessante riunione di Comitato cantonale edili OCST conclusa con una sostanziosa cena all’insegna dell’amicizia. Una bellissima serata.
Paolo Locatelli