Rinnovato il contratto collettivo di lavoro dell’EOC nel segno della valorizzazione dei collaboratori, dell’attrattività della professione e della conciliabilità famiglia-lavoro. 

A conferma del forte partenariato, EOC e i rappresentanti del personale insieme ai Sindacati OCST e VPOD, hanno raggiunto un accordo sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro EOC (ROC) per tutti i collaboratori non medici. Il nuovo ROC entrerà in vigore il 1° gennaio 2022 ed avrà una validità di 4 anni.

I negoziati si sono concentrati sulle sfide attuali e future che il settore deve e dovrà affrontare, attraverso un percorso di continuo rafforzamento e miglioramento dello stesso. In considerazione della pressione sul contenimento dei costi del settore sanitario e del lungo periodo segnato dalla pandemia, le parti hanno condotto una negoziazione focalizzata sulla condivisione delle responsabilità nel controllo della spesa ospedaliera, sulla valorizzazione dei collaboratori attraverso un miglioramento delle condizioni salariali e un rafforzamento delle misure utili a rendere maggiormente attrattiva la professione grazie ad una migliore conciliabilità e sostenibilità delle attività nel quotidiano del lavoratore.

Il rinnovo, che tocca quasi 4'000 collaboratori EOC - dei quali i tre quarti donne - contiene misure concrete tra le quali l’estensione da 18 a 19 settimane del congedo maternità retribuito, valido anche per le adozioni. Il possibile congedo non pagato post maternità viene esteso da 18 a 24 mesi. Per la paternità, oltre ad integrare le nuove disposizioni di legge, EOC offrirà ulteriori 5 giorni di congedo per i neo-papà.

Ulteriori riconoscimenti dell’importanza dell’attività svolta vengono definiti anche in tema ferie anticipando il diritto al periodo di vacanze di cinque settimane a partire dal quinto anno di servizio. Si è anche concordato di avviare un progetto di analisi e rivalutazione dell’attuale sistema di classificazione interna delle funzioni professionali. EOC si impegna pure nella sostenibilità e mobilità delle persone aumentando il contributo all’abbonamento Arcobaleno per i propri collaboratori passando dal 35% al 50%. Questi disposti contrattuali rendono EOC uno tra i datori di lavoro più all’avanguardia a livello svizzero.

Ente, Sindacati e Commissioni Interne del Personale sono particolarmente soddisfatti e orgogliosi della relazione di partenariato e convinti che la concertazione nella ricerca di soluzioni tese a migliorare le condizioni di lavoro vada a ripercuotersi positivamente sul clima interno e sul servizio erogato ai pazienti.

Comunicato congiunto EOC, OCST, VPOD