Circa un mese fa, l’OCST aveva invitato le aziende che avevano trattenuto un contributo per la tassa di collegamento dalle buste paga dei dipendenti a restituirlo. 

Il Consigliere di Stato Claudio Zali aveva infatti affermato che la tassa, rimasta in sospeso dal 2015 in attesa della decisione del Tribunale federale sui ricorsi interposti, non sarebbe stata prelevata in modo retroattivo, e nemmeno pretesa in questo momento di crisi.

La richiesta di restituire i contributi prelevati era stata inviata da OCST anche all’Ente ospedaliero cantonale, dal quale è arrivata pronta risposta. Nei giorni scorsi la direzione dell’Ente ha infatti comunicato che procederanno al rimborso degli anticipi della tassa di collegamento per il personale attivo già nella busta paga del mese di luglio. Le necessarie verifiche sui riferimenti bancari, richiederanno invece un po’ più di tempo per i collaboratori usciti.

È una notizia importante e che rallegra. L’OCST chiede a tutte le aziende di seguire l’esempio dell’Ente ospedaliero cantonale e di procedere prontamente con la restituzione degli anticipi.