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Il RAI-NH può quantificare tutto il lavoro dei curanti nelle case anziani?

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News sociosanitario
07 Febbraio 2025
Visite: 2235

Il RAI-Nursing Home è uno strumento di valutazione infermieristico-geriatrica utilizzato nelle case per anziani per determinare le risorse disponibili e i deficit dei pazienti. In Ticino viene utilizzato anche per calcolare la dotazione di personale curante e assistenziale necessaria, sulla base di un sistema di calcolo concordato tra gli enti finanziatori e i beneficiari dei finanziamenti.

Dalle discussioni con le lavoratrici e i lavoratori è emerso che il sovraccarico di lavoro e la carenza di personale nelle strutture sono strettamente correlati con l’uso di questo strumento. Per questo il sindacato OCST ha attivato un gruppo di lavoro coinvolgendo i diretti interessati e stilando un questionario sottoposto in seguito al personale curante delle case anziani, sia tra coloro che compilano il RAI-NH, che tra coloro che non lo compilano.

 

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EOC - Mancato riconoscimento del rincaro? Il sindacato non ci sta

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News sociosanitario
21 Dicembre 2023
Visite: 2326

Nel mese di novembre OCST e Vpod hanno scritto alla direzione generale dell'EOC per chiedere il riconoscimento del Carovita che si è attestato a fine novembre alla percentuale dell'1.46.

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Risoluzione dell'Assemblea dell'11 dicembre 2023

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News sociosanitario
12 Dicembre 2023
Visite: 1144

Dopo il grande successo della manifestazione del 22 novembre 2023, che ha visto radunate quasi 6'000 persone a Bellinzona, i Sindacati OCST, SIT e VPOD hanno continuato la loro azione sul Governo e sul Parlamento per ottenere il riconoscimento del carovita (pari a 1,4% annuo secondo l’indice di novembre 2023) e l’abolizione del taglio degli stipendi (2% oltre 60'000 fr quota esente per un grado d’occupazione al 100%). La quantificazione della compensazione del carovita è stata oggetto di un primo incontro tra i Sindacati e il Governo in data 11 dicembre 2023: essa potrebbe essere discussa e votata dal Parlamento nella sessione del 22 gennaio 2024 (con modifica di preventivo) assieme al voto sul decreto legislativo sul 2%. Il Governo ipotizza l’esame di un’indennità per il carovita (e non di un adeguamento al carovita della scala stipendi). Inoltre il Governo ha indetto un nuovo incontro con i sindacati il 10 gennaio 2024.

In questo contesto di mobilitazione e di trattativa i Sindacati sviluppano e appoggiano l’organizzazione di misure di lotta adatte ad ogni settore volte ad ottenere il mantenimento del potere d’acquisto delle/dei dipendenti.

In questa ottica i Sindacati assieme alle organizzazioni e associazioni interessate intendono:

  • sviluppare misure di lotta settoriali, compreso lo sciopero, con il sostegno da parte di collegi docenti, riunioni/assemblee di personale e commissioni del personale nei posti di lavoro;
  • favorire l’organizzazione di casse di solidarietà che equiparino le perdite di sciopero, in particolare nelle singole scuole cantonali: questo perché la distribuzione delle ore nei giorni è diversa da docente a docente, ragion per cui le perdite per docenti con numerose ore in un giorno di sciopero possono arrivare a 800 fr, mentre per altri docenti possono essere nulle (l’indennità massima di sciopero è di 160 fr giornalieri).

Le lavoratrici e i lavoratori riuniti nell’assemblea 11.12.23 di Bellinzona ribadiscono la richiesta al Parlamento e al Governo di preservare l’intero potere d’acquisto delle/dei dipendenti e di rinunciare ai tagli che peggiorano la qualità di vita della popolazione, in particolare indebolendo i servizi al pubblico e diminuendo il diritto ai sussidi per la riduzione dei premi cassa malati.

Le lavoratrici e i lavoratori appoggiano inoltre la manifestazione di sabato 20 gennaio 2024 indetta dal Comitato NO ai tagli e invitano tutti a partecipare numerosi.

Qualora nella sessione del 22 gennaio 2024 il Parlamento dovesse approvare i decreti legislativi che tagliano gli stipendi e i sussidi cantonali di cassa malati i Sindacati riconvocheranno in assemblea le lavoratrici e i lavoratori per discutere della raccolta firme a sostegno degli eventuali referendum lanciati dal Comitato No ai tagli.

È necessario un cambiamento di paradigma nella gestione delle finanze pubbliche: il decreto Morisoli e il freno costituzionale all’indebitamento vanno assolutamente rivisti, tenuto conto che vi sarà un impatto negativo non solamente nel 2024, ma ancor più grave nel 2025 per la popolazione e per i servizi al pubblico. I Sindacati, coinvolgendo le lavoratrici e i lavoratori, esamineranno pertanto le proposte per superare questi artificiosi corsetti finanziari dettati da visioni rigidamente contabili della spesa pubblica.

La lotta sindacale dovrà proseguire in modo forte e unitario. I Sindacati VPOD, OCST e SIT invitano le lavoratrici e i lavoratori a partecipare ad una nuova assemblea lunedì 29 gennaio alle 20 a Bellinzona per organizzare il proseguimento dell’azione sindacale unitaria alla luce delle decisioni finali prese dalle autorità cantonali nella sessione parlamentare del 22 gennaio 2024.

Risoluzione Assemblea del personale della Casa anziani di Claro

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News sociosanitario
19 Luglio 2023
Visite: 1756

L'11 luglio 2023 si è svolta l'assemblea del personale occupato presso la Residenza Visagno di Claro. Il personale presente ha manifestato chiaramente il proprio malcontento per i metodi comunicativi con i quali la direzione ha annunciato l'avvenuta disdetta del ROCA e la prossima applicazione di un nuovo regolamento organico i cui contenuti a oggi sono sconosciuti e sono stati elaborati senza il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali, della commissione interna del personale e delle/dei dipendenti. Tale situazione ha creato preoccupazione in seno al personale, il quale, unanimemente, ha votato affinché OCST e VPOD notifichino la presente risoluzione a direzione, Delegazione consortile e Consiglio consortile.

Risoluzione assembleare dell'11 luglio 2023

All'unanimità, le/i presenti all'assemblea del personale occupato presso la Residenza Visagno chiedono agli organi del Consorzio Casa per persone anziane della Riviera di:

  • Allacciare rapidamente un dialogo con le organizzazioni sindacali alle quali l'assemblea ha conferito mandato per rappresentare i loro interessi. L'assemblea in tal senso chiede a Consorzio e sindacati che il dialogo si fondi sul partenariato sociale che da sempre ha caratterizzato le discussioni tra le parti.
  • Sospendere la disdetta del ROCA, posticipando quindi il passaggio a un nuovo regolamento in modo che la direzione, la delegazione e i sindacati dispongano delle sufficienti tempistiche per discutere del nuovo regolamento e condividerne i contenuti a salvaguardia delle condizioni di lavoro di tutto il personale. In tal senso si chiede pertanto di voler accogliere l'opportunità di disporre delle giuste tempistiche confermata dal Direttore del Dipartimento delle istituzioni, onorevole Norman Gobbi tramite mail del 26 giugno 2023 indirizzata ai sindacati OCST e VPOD.
  • Sospendere la disdetta dal ROCA, posticipando quindi l'entrata in vigore di un nuovo regolamento per permettere a direzione, delegazione e sindacati di valutare rischi e opportunità del passaggio al regime dei contratti di lavoro di diritto pubblico, approfondendo eventuali soluzioni alternative se queste si rivelassero più efficaci e consone alle peculiarità presenti in una casa anziani.
  • Indire un'assemblea del personale, invitando le organizzazioni sindacali a partecipare e ciò per informare il personale dei passi intrapresi tra le parti.

I presenti all'assemblea auspicano che le richieste esposte sopra vengano accolte senza riserve e nelle più brevi tempistiche e ciò a salvaguardia del benessere e della serenità del personale e dei residenti della Residenza Visagno di Claro.

1'300 firme per migliori condizioni di lavoro per il personale delle case anziani... ADESSO!

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News sociosanitario
08 Marzo 2023
Visite: 2365

Questa mattina, i sindacati OCST, VPOD e SIT hanno consegnato all’Associazione dei Comuni in ambito sociosanitario (ACAS), all’Associazione dei direttori delle Case per Anziani della Svizzera Italiana (ADiCASI) e all’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio (UACD) una petizione firmata da circa 1’300 dipendenti attivi nelle case per anziani del nostro cantone.

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Migliori condizioni di lavoro per il personale delle case anziani… ADESSO!

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News sociosanitario
02 Maggio 2022
Visite: 3981

Petizione rivolta alle associazioni dei comuni ticinesi (ACT, ACAS) e all’associazione dei direttori delle case anziani (ADICASI)

Sono ormai troppi anni che le condizioni salariali e di lavoro nelle case anziani non vengono migliorate in maniera tangibile.

La pandemia ha evidenziato chiaramente quanto il personale occupato nelle strutture sociosanitarie sia fondamentale per la presa a carico dei cittadini.

Inoltre gli studi svolti sul settore e la pianificazione integrata 2021 - 2030 esplicitano in maniera unanime che nei prossimi anni sarà necessario aumentare fortemente il numero di operatrici e operatori occupati nei settori sociosanitari. Su questo punto il popolo si è espresso con chiarezza sostenendo l’iniziativa per le cure infermieristiche forti. Cantone e Confederazione si sono già attivati per implementare una strategia di rafforzamento della formazione in ambito sanitario. Adesso occorre però intervenire per evitare l’abbandono precoce delle professioni sociosanitarie migliorandone l’attrattività in particolare intervenendo con aumenti reali dei salari e con misure concrete volte a rafforzare la conciliabilità tra lavoro e vita privata.

Con la firma della presente petizione chiediamo di:

  • intervenire concretamente riconoscendo i giusti aumenti di salario
  • intervenire tempestivamente negoziando con i partner sociali delle misure volte a migliorare le condizioni di lavoro e quindi a rilanciare l’attrattività dei settori professionali sociosanitari
  • aggiornare gli strumenti di calcolo per determinare il personale necessario nei reparti
  • adeguare il livello di formazione alla complessità dei casi sempre più complessi.

Per questo vi chiediamo di firmare la petizione che potrete scaricare qui sotto!

Clicca per scaricare il formulario raccolta firme>>

Rinnovato il contratto collettivo di lavoro dell’EOC

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News sociosanitario
07 Ottobre 2021
Visite: 4086

Rinnovato il contratto collettivo di lavoro dell’EOC nel segno della valorizzazione dei collaboratori, dell’attrattività della professione e della conciliabilità famiglia-lavoro. 

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EOC - l'Assemblea dà mandato di proseguire con le trattative

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News sociosanitario
18 Giugno 2021
Visite: 4146

In data 17 giugno 2021 ha avuto luogo, via Zoom, l’assemblea del personale dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) per la presentazione e per la valutazione dei risultati della trattativa volta al rinnovo del contratto collettivo di lavoro EOC (ROC EOC), che costituisce il punto di riferimento per tutto il settore sociosanitario ticinese.

Nella discussione i risultati della trattativa condotta dai rappresentanti dei Sindacati OCST e VPOD, con il supporto delle commissioni interne dei vari ospedali, sono stati giudicati insufficienti per migliorare significativamente gli stipendi, in particolare gli stipendi delle professioni medico-tecniche. I miglioramenti concernenti congedi e vacanze sono invece stati giudicati positivamente, come pure positivo è stato il fatto di ottenere una soglia minima di 4'000 fr mensili.

Al termine della discussione un’ampia maggioranza di votanti ha deciso di non accettare i risultati della trattativa ed ha dato mandato ai Sindacati e alle commissioni interne del personale di riprendere le discussioni con l’Ente ospedaliero cantonale per cercare di aumentare gli stipendi.

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