Tutti ricorderanno la strepitosa raccolta di firme (più di mille cittadini Losonesi) svoltasi nei primi mesi dell’anno che contestava la decisione unilaterale del Municipio di Losone di privatizzare il servizio di pulizia delle scuole comunali.

 A queste firme si erano aggiunte le richieste della Commissione del Personale e delle Organizzazioni Sindacali OCST e VPOD che sostenevano la rinuncia all’insensato progetto di privatizzazione. Va rilevato inoltre che la maggioranza del Consiglio comunale si era espressa negativamente sul progetto.

Negli scorsi giorni il Municipio di Losone ha inviato una lettera alla Commissione Interna del Personale, confermando di non voler rivedere la sua decisione e di aver già intrapreso la gara d’appalto per esternalizzare il servizio pulizie. Al concorso sono state invitate solo 5 aziende, fatto questo che già lascia perplessi. Inoltre il Municipio all’interno dello scritto inviato alla Commissione del Personale parla di un non chiaro piano sociale che garantirebbe eventuali differenze salariali per un limitato periodo di tempo.

Questo atteggiamento del Comune di Losone denota una chiara e palese mancanza di rispetto del personale che non ha ancora avuto ad oggi modo di incontrare il datore di lavoro insieme alle proprie organizzazioni Sindacali.

Reputiamo che questo atteggiamento del Municipio, che bellamente si disinteressa della visione della maggioranza del suo Consiglio Comunale, di più di mille cittadini e dei suoi dipendenti, sia vergognoso e antidemocratico.

Le privatizzazioni in questo Cantone, ma soprattutto in questa regione, hanno già creato vari malfunzionamenti che hanno imposto retromarce strategiche volte a garantire la qualità dei servizi (Servizio pulizie Comune Locarno, Servizio Rifiuti Comune di Brissago).

I sindacati OCST e VPOD chiedono che il Municipio di Losone incontri finalmente le lavoratrici coinvolte insieme ai loro rappresentanti sindacali, e si dimostri disponibile al dialogo su una decisione che danneggia le impiegate e le loro famiglie e che ha dimostrato di essere ampiamente osteggiata da cittadini e consiglio comunale.

 

Comunicato stampa congiunto OCST - VPOD