Alla fine della prima guerra mondiale nasce il sindacato Ocst, a partire dall’esperienza precedente delle Leghe Operaie Cattoliche e dopo l’importante sciopero generale nazionale. Per una decina d’anni, il nuovo sindacato sopravvive a stento ma poi si sviluppa, malgrado la crisi economica, grazie anche al carisma di don Luigi Del-Pietro.

Caso unico in Svizzera, il sindacato cristiano-sociale uguaglia da allora per importanza i sindacati legati alla Camera del Lavoro e diventa anzi l’organizzazione dei lavoratori più rappresentativa del cantone. L’approfondito (quasi 700 pagine!) volume appena edito espone, dopo la presentazione di Renato Ricciardi e la prefazione del prof. Giorgio Vecchio, una serie di analisi storiche divise in due parti: nella prima due saggi generali e cronologici, di Antonio Gili e Alberto Gandolla, illustrano il percorso dei cristiano–sociali dalla Rerum Novarum (1891) alla fine della seconda guerra mondiale, mentre nella seconda parte vi sono una serie di analisi su singole tematiche, tre delle quali raggiungono il presente. Vengono così toccate questioni come il mondo diocesano e il suo rapporto con il sindacato (Luigi Maffezzoli), il sindacalismo bianco e libero in Italia (Aldo Carera), l’associazionismo cattolico visto da sinistra (Gabriele Rossi), la collaborazione di don Sturzo a Il Lavoro (Lorenzo Planzi), la tutela delle lavoratrici e le colonie Leone XIII (Maria Libotte) e la tutela del sindacato verso gli immigrati e i frontalieri (Alberto Gandolla). Infine delle riflessioni conclusive di Antonio Gili e un testo sulle sfide future del sindacato di Meinrado Robbiani. La Fondazione Mons. Del-Pietro (www.fmdp.ch) presenta in questo modo un importante studio che costituisce una base sicura su cui poter costruire e incoraggiare ulteriori ricerche sulla storia dell’Ocst. L’occasione del centenario è insomma stata colta per contribuire a riflettere sulle vicende legate alla difficile e sempre nuova tutela dei lavoratori, che cambia nel corso dei tempi ma cerca di mantenere la bussola legata ai grandi principi della solidarietà, del rispetto del valore della persona, della ricerca del bene comune e della sussidiarietà. Questi valori sono oggi più attuali che mai, proprio in questi anni di continui cambiamenti e di nuove insicurezze del mondo sociale ed economico.
Il volume è stato stampato con il contributo della Repubblica e Cantone del Ticino (Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana), della Fondazione Ferdinando e Laura Pica Alfieri di Lugano e della città di Lugano. La presentazione del libro avverrà l’11 maggio alle ore 18.00 con modalità ancora da definire.

Il sindacalismo di area cattolica nel Cantone Ticino. Centenario dell’Organizzazione Cristiano-Sociale 1919-2019. A cura di Aberto Gandolla e Antonio Gili, Fondazione Monsignor Del-Pietro, Fontana Edizioni 2020.

Testi degli interventi alla presentazione del volume dell'11 maggio 2021

Renato Ricciardi, segretario cantonale OCST

Alberto Gandolla, presidente della Fondazione Mons. Luigi Del-Pietro e curatore del volume 

Antonio Gili, storico e curatore del volume

Giorgio Vecchio, già Professore ordinario di Storia Contemporanea e Storia dell’Europa, Università di Parma e autore di uno dei contributi

Maria Libotte, storica e collaboratrice della Fondazione Mons. Luigi Del-Pietro

Gabriele Rossi, dirigente della fondazione Pellegrini-Canevascini