Il Consiglio di Stato saluta con grande soddisfazione la nascita del Consorzio direzionale tra la Società navigazione Lago di Lugano (SNL) e la Gestione governativa laghi (GGNL) e la conseguente ripresa della navigazione di linea e turistica sul bacino svizzero del Lago Maggiore a partire dal 25 marzo 2018.
La nascita del Consorzio, annunciata martedì 13 marzo dall’Ufficio federale dei trasporti e dal Ministero italiano dei trasporti, getta le basi per uno sviluppo sostenibile della navigazione di linea e turistica sui due laghi ticinesi, Ceresio e Verbano, permettendo inoltre alla consorziata SNL di offrire per la prima volta dei servizi di navigazione sul bacino svizzero del Lago Maggiore.
Il Consiglio di Stato si rallegra inoltre, con un pensiero ai collaboratori e alle loro famiglie, poiché grazie alla nascita del Consorzio e al sostegno finanziario del Cantone e della Città di Locarno – a cui si aggiunge la concessione di un sostegno finanziario cantonale quale garanzia di deficit alla SNL per le prestazioni svolte nell’ambito del servizio pubblico di linea così come previsto dalla Legge sui trasporti pubblici del 6 dicembre 1994, per le linee Locarno-Magadino e Porto Ceresio-Morcote – è stato permesso alla SNL di riassumere tutti gli ex-dipendenti della NLM che nel frattempo non hanno ancora trovato un altro impiego, assicurando lo sviluppo sostenibile a lungo termine della navigazione sui laghi ticinesi e la salvaguardia dei posti di lavoro nel settore.
Questo accordo trova origine nel Memorandum d’intesa siglato dai Ministri dei trasporti di Svizzera e Italia, il 31 maggio 2016 a Lugano, ed è il frutto dell’impegno del Gruppo di lavoro bilaterale avviato dall’Ufficio federale dei trasporti, dal Ministero italiano dei trasporti e dalle due concessionarie.
 
La reazione di OCST
Il sindacato cristiano-sociale tramite Graziano Cerutti esprime soddisfazione per la conclusione della trattativa. «Nonostante i 3 mesi di ritardo rispetto a quanto dichiarato inizialmente, non posso che rivolgere un pensiero ai lavoratori che finalmente potranno tornare a bordo. La soddisfazione è enorme» afferma il sindacalista OCST che ha seguito per mesi la vertenza.